Astolfo Di Amato

Articoli pubblicati

L’intelligenza artificiale e il vertice di Bletchley

Nell’editoriale di questo numero il direttore della rivista, Astolfo Di Amato, riflette sulla necessità di andare oltre l’attuale dibattito intorno alla necessità di regolamentare l’intelligenza artificiale, ponendo al centro dell’attenzione la condivisione dei valori. Infatti, a fronte di continue dichiarazioni prive di riferimento alla realtà la tecnologia continua ad andare ben oltre la capacità dei legislatori di seguire la sua evoluzione.

Bisogno di informazione e crisi dell’informazione

Le modifiche delle strutture sociali hanno modificato sia i sistemi valoriali che le relazioni. In questo editoriale il direttore della rivista, Astolfo Di Amato, evidenzia che l’offerta di informazione, sia sotto il profilo della qualità che della percezione nei cittadini, non è riuscita a adeguarsi al nuovo contesto sociale.

Riuscirà l’equo compenso a contrastare il declino dei giornali?

Nell’articolo di introduzione al numero monografico dedicato al decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 177 in tema di equo compenso a favore delle imprese editrici il direttore della rivista analizza le cause sociali e giuridiche che hanno portato al declino della diffusione e della autorevolezza dei giornali negli ultimi trenta anni.

La giustizia telematica dopo il Covid e la riforma Cartabia

A seguito della pandemia il legislatore ha accelerato il processo di informatizzazione della giustizia, introducendo misure rivolte a limitare la presenza delle parti, avvocati e giudici, alla formazione del giudizio. Il deposito dei fascicoli telematici e la previsione di udienza in collegamento telematico sono i cardini di un cambiamento che appare epocale e che per alcuni potrebbe essere il prologo dell’utilizzo dell’intelligenza artificiale nella definizione dei giudizi.

Per i social un nuovo profilo di responsabilità

La notizia viene dall’Inghilterra. Molly Russel, a soli 14 anni, si è tolta la vita nella sua casa di Harrow, nord-ovest di Londra. Era depressa. Durante sei mesi ha guardato in continuazione, per giorni interi, su alcuni social immagini anche crude e letto post, che parlavano di depressione, suicidio e autolesionismo.

La guerra e la censura: un eterno ritorno

Le notizie che giungono dalla Russia, in questi giorni di guerra, indicano che tra le vittime di questa tragica vicenda va annoverata anche la libertà di stampa. Basti dire che è stato bandito l’uso di parole come “invasione e guerra” per descrivere quanto sta accadendo.

Venti anni!

Il direttore della rivista racconta i venti anni dalla pubblicazione del primo numero. Attraverso un excursus dei temi trattati dà conto della profonda trasformazione che ha avuto il settore delle comunicazioni. Trasformazione, che ha riguardato gli aspetti tecnologici, economici, giuridici, sociali.

Infodemia, fake news e rimedi

La pandemia in corso ha reso ancora più evidenti i danni che due fenomeni diversi, ma in qualche modo collegati, infliggono alla collettività nel suo insieme ed ai singoli: infodemia e fake news. Per infodemia, secondo il dizionario online Treccani, si deve intendere la circolazione di una quantità eccessiva di informazioni.

Passaporto vaccinale, privacy e principio di eguaglianza

La pandemia sta costringendo tutti i paesi a riprogettare il futuro. L’intensificarsi della campagna vaccinale, a sua volta, rende concreta la possibilità di un ritorno, nel volgere di qualche mese, alla normalità. Ma a quale normalità? È in questo quadro che si innesta la questione del cd. passaporto vaccinale.

L'Ultimo numero

Sommario

Pubblica con

Il prossimo tema che approfondiremo

Aeropagitica, libertà di espressione nell'era dei Social Network

Vuoi contribuire alla discussione con un tuo saggio?

Seguici su

Iscriviti al gruppo Facebook

ABBONAMENTO FULL

Con € 70,00 all’anno
accedi a tutti i contenuti
e ricevi a casa le prossime 3 riviste