Lavoro giornalistico e subordinazione: sussiste l'obbligo di versamento contributivo per il direttore della testata giornalistica che sia anche socio. Nota a Corte di Appello di Roma, 27.01. 2021 n. 2982
- di Marcello D'Aponte
- Pubblicato sul Numero 1 del 2021
Abstract
La sentenza annotata merita di essere segnalata per aver chiaramente individuato e valorizzato, in una fattispecie complessa in quanto caratterizzata dalla molteplicità delle funzioni, tutte di tipo apicale, ricoperte da un unico soggetto, gli elementi sintomatici della natura prevalentemente giornalistica dell’attività svolta con vincolo di subordinazione, deducendone pertanto l’obbligo contributivo presso l’INPGI. In particolare, la vicenda in esame riguarda l’obbligo contributivo presso l’Istituto Nazionale di Previdenza dei Giornalisti Italiani (INPGI) per i direttori responsabili di testate giornalistiche, che svolgano il proprio rapporto di lavoro con vincolo di subordinazione. La fattispecie sottoposta all’attenzione del Collegio si riferisce a una testata giornalistica che, in sede di opposizione al decreto con cui l’INPGI, in seguito ad accertamento ispettivo, le aveva ingiunto il pagamento dei contributi previdenziali relativi al rapporto di lavoro subordinato del lavoratore, giornalista pubblicista, si era vista rigettare il ricorso, avendo il Tribunale di Roma giudicato le attività di tipo giornalistico prestate con vincolo di subordinazione.
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