La riforma dell'editoria periodica: un'occasione sprecata?

L’articolo 39 del decreto legge n.1/2012, convertito con legge 24 marzo 2012 n. 27, comunque lo si voglia interpretare, costituisce un passo avanti nella legislazione del settore della vendita e distribuzione della stampa quotidiana e periodica in questo paese. Da lungo tempo sono state numerose le istanze sia pubbliche1 sia private che a vario titolo avevano evidenziato le peculiari condizioni normative di un settore indubbiamente “stretto” tra dinamiche tipicamente concorrenziali e norme di tutela del pluralismo dell’informazione che, necessariamente, impattano in concreto sul sistema della distribuzione e vendita dei periodici. Non può appartenere a questo breve studio l’esame dei provvedimenti assunti dall’AGCM nel corso di questi anni sia in termini di attività istruttoria sia di indagine conoscitiva, ma certamente non se ne può prescindere del tutto se solo si vuole tentare di individuare, a fini qualificatori, la genesi dell’articolo 39 in commento.