La pubblicazione di annunci hot: il limite di legalità per il gestore di un sito web

A distanza di pochi anni l’una dall’altra le tre sentenze in rassegna hanno affrontato la questione del confine tra la liceità o meno della condotta di un gestore di un sito Internet che acconsenta alla pubblicazione, su quest’ultimo, di inserzioni che pubblicizzano l’attività di persone dedite alla prostituzione. L’interesse per tale questione sorge in considerazione del fatto che il nostro ordinamento, se, da un lato, tutela l’attività pubblicitaria come diritto alla libera diffusione dell’informazione in campo economico, diritto costituzionalmente tutelato, dall’altro lato, punisce penalmente tutti quei comportamenti che, in qualsiasi modo, agevolano la prostituzione. Di qui la necessità di individuare entro quali limiti un’attività, che in linea generale è protetta e garantita nel nostro ordinamento, può esporre il soggetto che la svolge al rischio di incorrere in una responsabilità penale nel caso in cui acconsenta alla pubblicazione di annunci che hanno ad oggetto l’attività di meretricio.