Diritto societario ed emergenza da pandemia: le principali novità con precipuo riferimento alla comunicazione interna (rectius: agli organi sociali) ed all’informativa verso l’esterno (rectius: alla formazione del bilancio)

Abstract

L’emergenza da pandemia ha esplicato i propri effetti, tra l’altro, nell’ambito del diritto societario, registrandosi in tal senso modifiche sul precipuo piano della comunicazione, sia interna che esterna, intese la prima come comunicazione tra gli organi societari, la seconda come comunicazione diretta verso stakeholders e shareholders. A tale stregua, si analizza la portata dei principali d.P.C.M. emergenziali, con riferimento alle modalità di svolgimento delle assemblee e delle riunioni degli altri organi sociali, nonché ai termini per la convocazione delle assemblee annuali di bilancio 2019 e 2020: infatti, da un lato, il c.d. decreto “Cura Italia” ha dettato talune disposizioni relative alle assemblee dei soci, principali canali della comunicazione tra proprietà e gestione; dall’altro, il c.d. Decreto Liquidità è intervenuto per consentire di derogare alle disposizioni relative alla prospettiva della continuità aziendale, con la conseguente necessità di opportuni chiarimenti in tema di obblighi di informativa. Il tutto con un utilizzo dei mezzi di comunicazione (infrastrutture e piattaforme) ancor più accentuato e diffuso rispetto al passato, destinato a far leva su nuovo approccio sinergico tra organo amministrativo e organi di controllo, a beneficio degli interessi generali coinvolti.

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