Contributi all’editoria e diritti soggettivi

Abstract

Il pluralismo dell’informazione rappresenta un principio di rango costituzionale. La normativa ancora per qualche anno vigente in materia di contributi pubblici all’editoria costituisce uno degli strumenti principali per la sua attuazione. In questo contributo vengono delineate le ragioni che condussero alla introduzione di una tale disciplina circa trent’anni fa, le stesse che oggi giustificano un ripensamento della scelta politica del 2017 di disporne la cessazione.

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