Le notizie che giungono dalla Russia, in questi giorni di guerra, indicano che tra le vittime di questa tragica vicenda va annoverata anche la libertà di stampa. Basti dire che è stato bandito l’uso di parole come “invasione e guerra” per descrivere quanto sta accadendo.
Mc Attualità
- di Anna Papa
Le Costituzioni delle democrazie occidentali, e tra queste anche quella italiana, affidano, come è noto, alle formazioni intermedie un ruolo centrale nello sviluppo della personalità dei singoli individui ma anche nella valorizzazione del pluralismo sociale, politico e culturale presente nella società.
Il continuo susseguirsi di recenti interventi normativi volti alla trasformazione digitale della P.A. ha creato una strategia evolutiva fondata su diversi principi, tra i quali vi è anche il c.d. “cloud first”.
Le attuali linee di sviluppo delle attività produttive, tracciate anche nell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, richiedono alle attività economico-imprenditoriali “responsabili” il raggiungimento di un duplice obiettivo: quello di migliorare le proprie prestazioni aziendali e quello di concorrere allo sviluppo sostenibile.
Il saggio studia, in una prospettiva costituzionalistica, le nuove sfide informative per i sistemi democratici contemporanei. Dopo una riflessione etimologica sul concetto di “verità”, l’A. si concentra sull’importanza di un’informazione plurale e trasparente per il funzionamento della democrazia rappresentativa.
Il valore della trasparenza e’ l’essenza della democrazia. “Il potere e’ autoritario per il solo fatto di essere invisibile”, ammonisce Bobbio. E un campione autentico del liberalismo classico come John Millton ci insegna, da quasi quattro secoli, con le veementi pagine dell’Aeropagitica.
I contributi pubblici all’editoria costituiscono un utile strumento per garantire la libertà, l’indipendenza, il pluralismo e l’imparzialità dell’informazione, al fine di non abbandonare le imprese editrici alle dinamiche al mercato e al controllo dei finanziatori.
Sembra un esercizio audace riproporre la lettura dell’Areopagitica di John Milton nella prospettiva dell’attualità. Eppure, riprendendo una delle ragioni per leggere i classici proposta da Italo Calvino, “Un classico è un libro che non ha mai finito di dire quel che ha da dire”.
La sospensione da parte dei principali social media degli account del Presidente degli USA Donald Trump, a seguito dei fatti di Capitol Hill dell’6 gennaio 2021, ha stigmatizzato il potente ruolo assunto dai social media nella gestione dei flussi informativi.