La Corte Costituzionale sui contributi all’editoria: quando i giudici si dissociano dalla realtà
- di Astolfo Di Amato
- Pubblicato sul Numero 1 del 2019
Abstract
La Corte Costituzionale, con la sentenza n. 206 del 4 giugno 2019, ha dichiarato non fondate le questioni di legittimità costituzionale che il Tribunale di Catania aveva sollevato in riferimento alla attuale disciplina dei contributi all’editoria. In particolare, il Tribunale etneo aveva rilevato che la vigente normativa, nel prevedere che i contributi ai singoli editori possano subire una riduzione, rispetto all’ammontare dovuto sulla base dei criteri generali di erogazione, essendo subordinati alla capienza degli stanziamenti di bilancio, avrebbe leso diritti fondamentali quali quelli della libertà di manifestazione del pensiero e del diritto di ciascuno, in uno Stato democratico, ad essere adeguatamente informato.
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