L’impostura dell’“impresa editoriale”
- di Vincenzo Zeno - Zencovich
- Pubblicato sul Numero 3 del 2009
Abstract
Per impostura si intende – così si legge, più o meno, in qualsiasi dizionario – una “simulazione volta ad ottenere vantaggi”.
Qualificare come una “impostura” la figura della c.d. “impresa editoriale” richiede un onere motivazionale perchè si tratta di giudizio poco lusinghiero e contrario a dominanti visioni ed interpretazioni. Tale onere è tuttavia alleggerito da una constatazione che è invece condivisa: la qualifica di “impresa editoriale” porta con sè vantaggi per l’impresa stessa o per taluni soggetti che vi lavorano.
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